Questa mattina mi sono alzata voglio di ferratelle, che probabilmente è sinonimo di voglia di casa.
Le ferratelle sono un dolce tipico abruzzese, mia nonna di Pescara le chiamava "neole", io le chiamo ferratelle altri pizzelle, ma il biscotto è sempre lo stesso ed è fatto nella stessa maniera più o meno moderna.
Io che non ho mai tempo di aggiornaarmi continuo a seguire la ricetta della mia nonna, solo il ferro è diverso, perchè la mia mamma è gelosa del ferro ereditato, così me ne ha regalato uno nuovo fatto da un artigiano, ma io che sono legata ai ricordi ne ho portato uno di una vecchia zia e così lascio inutilizzato il ferro nuovo :-).
Il ferro è l'alternativa alla biscottiera, lo si adagia su un fornello acceso e ci permette di sfornare fragranti ferratelle.
Le ricette delle ferratelle sono moltlepici, variano sia per l'impasto più o meno duro, che per il tipo di ferro che si va ad utilizzare, in quanto le scanalature del ferro possono essere più o meno profonde, a seconda che si vogliano ottenere ferratelle alte e morbide, basse e croccanti o sottili sottili ottime da farcire e arrotolare.
Questa è la ricetta che si usa a casa mia :-) " ferratelle sbattute"
Ingredienti
500 gr di farina 00
250 gr di zucchero
5 uova
1/2 bicchiere di olio
100 gr di burro fuso
1/2 bicchiere di liquore ( anice o sambuca)
la buccia di un limone
1/2 bustina di lievito in polvere
Procedimento:
In una terrina sbatto le uova intere con lo zucchero, fino ad ottenere una crema gonfia, aggiungo l'olio, il burro, il liquore e la buccia del limone, continuando a mescolare aggiungo gradatamente la farina e da ultimo il lievito. Quando l'impasto sarà ben amalgamato inizio a cucinare le ferratelle.
Scaldo il ferro da entrambe le parti, con uno scottex bagnato di olio cospargo le piastre e una noce di impasto. Chudo il ferro e faccio cuocere da entrambi i lati.
La prima ferratella va buttata.
Continuo come sepra fino ad esaurimento dell'impasto.
Ecco a voi le mie ferratelle :-)
Ho visto il link su FB e sono corsa a vedere. Io sono Pescarese e di neole me ne intendo. Pure io uso un vecchio ferro che va sul gas, per certe cose le modernità si possono anche tralasciare. Aggiungo la tua ricetta alle mie, e appena riesco la provo. Ciao e a presto.
RispondiEliminaCiao Alessandra :)
RispondiEliminail ferro a fuoco è scomodo perchè va girato e sporca, ma vuoi mettere il fascino di un rituale che si ripete da anni?
Questa ricetta mi piace molto, quando la provi dimmi la tua opinione. un abbraccio e grazie per essere passata di qua :-)
ti sono venute una meraviglia complimentissimi prometto le faro' anche io! sono curiosa di provare questo aggeggio misterioso....un bacione veronica
RispondiEliminaciao Veronica, hihihihi devi provarle :) aspetto di vedere le tue foto :)
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