Quest'anno per la prima volta sono riuscita a non uccidere la mia piantina di basilico!
Da un vasetto che ne avevo comprato, mi ritrovo il balcone invaso e devo dire che avere il basilico sempre a portata di mano è comodissimo.
Vista la quantità indistriale e la facilità con cui deperiscono le foglie ho pensato di utilizzarlo per praparare il pesto genovese che a casa mia è sempre molto apprezzato!
Pesto Genovese
70 gr di foglie di basilico
40 gr di pinoli
40 gr di parmiggiano
20 gr di pecorino
1 spicchio di aglio
70 gr di olio evo
Preparo il basilico, lavando delicatamente le foglie e lasciandole asciugare su un canovaccio senza stropicciarle.
Non avendo la pazienza di pestare gli ingredienti nel mortaio, mi aiuto con il frullatore :-) Aggiungo i pinoli e l'aglio e inizio a frullare, di seguito aggiungo i formaggi e il basilico e infine l'olio.
Io ho utilizzato il pesto con le Mafalde del Cav. Giuseppe Cocco...che dire? strepitose...se vi capita di trovarle vi consiglio di assaggiarle perchè meritano!
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Da un vasetto che ne avevo comprato, mi ritrovo il balcone invaso e devo dire che avere il basilico sempre a portata di mano è comodissimo.
Vista la quantità indistriale e la facilità con cui deperiscono le foglie ho pensato di utilizzarlo per praparare il pesto genovese che a casa mia è sempre molto apprezzato!
Pesto Genovese
70 gr di foglie di basilico
40 gr di pinoli
40 gr di parmiggiano
20 gr di pecorino
1 spicchio di aglio
70 gr di olio evo
Preparo il basilico, lavando delicatamente le foglie e lasciandole asciugare su un canovaccio senza stropicciarle.
Non avendo la pazienza di pestare gli ingredienti nel mortaio, mi aiuto con il frullatore :-) Aggiungo i pinoli e l'aglio e inizio a frullare, di seguito aggiungo i formaggi e il basilico e infine l'olio.
Io ho utilizzato il pesto con le Mafalde del Cav. Giuseppe Cocco...che dire? strepitose...se vi capita di trovarle vi consiglio di assaggiarle perchè meritano!